Poesie deplorevoli
Gamba al forno
Come una gru, in piedi su una gamba,
mi taglio l’altra
e te la offro, fratello,
perché finalmente conosca il sapore della mia carne.
Frittura di cervello
Come quello della vacca o dell’agnello
servono il mio cervello per fare fritture.
Nelle notti intellettuali
sono l’afrodisiaco dell’idiota.
Lingua impanata
Non è la mia lingua
boccone per cardinali,
ma per laici. Essi
la preparano a loro gusto.
(1969)