Tararí Tarará
I bambini e le mosche mi accoglievano
con migliaia di zanzare a La Lisa,
dove vive mia sorella la maestra,
che da tempo si arrangia come può.
Tararí! Tarará! Le mosche si mangiavano la torta,
con acchiappamosche i bambini le uccidevano,
le...
Il coltello
La sorte mi ha riservato
questo coltello.
È così mio
che gli nego
il passatempo innocente
di risplendere.
Allacciato a una cintura
posso portarlo in giro.
Un giudice condannerebbe
chi osasse rubarmelo.
Potete protestare,
supplicare,...
Mia sorella
Mia sorella, nel suo trono del dolore,
mette in avanti i suoi capelli
per tappare l’umiliazione dei giorni.
Quando mia madre ci mostrava il suo ritratto,
nel sorriso di mia sorella
si rifletteva la speranza della salvezza.
In quei...
Mio padre
Dice mio padre che è inutile il commiato:
non possiede la speranza di un ritorno.
Mio padre, la cui partenza è imminente,
con il suo bagaglio alla porta,
nell’aria gelata del mattino,
rifiuta i nostri abbracci e le nostre lacrime:
“Sarà inutile lasciare...
Poesie deplorevoli
Gamba al forno
Come una gru, in piedi su una gamba,
mi taglio l’altra
e te la offro, fratello,
perché finalmente conosca il sapore della mia carne.
Frittura di cervello
Come quello...
Finale
Sono stato come un cane
sottomesso alla voce del padrone:
Hop, Virgilio, salta!
Ho amato la bellezza,
preteso la grazia.
Ho avuto delicatezze
da cane ammaestrato.
Come premio, padrone mio,
solo ti chiedo,
un poco più di scherno.
(1969)
Giochi infantili
Quando un proiettile esce
da un revolver di legno
quando non si ode lo scoppio
né si vede un corpo perforato;
quando il bambino che brandisce l’arma
dice: Ti ho ucciso, cadi,
il tempo, profeticamente,
dispone le pozze...
Il risultato
Quando mi pentirò
dei miei crimini
ti manderò un telegramma.
Verrai vestito di bianco,
darai calce alla mia anima.
Piangerò sulle tue spalle
per ricoprire il tuo vestito;
neri diamanti nel tuo petto
e nero fumo nelle tue...
Mentre morivo
Mentre morivo immaginavo una fossa,
badilate di terra, acqua stagnante,
rumori confusi, bocche serrate,
e io, che cadevo a capofitto nella fossa.
Mentre morivo immaginai la mia immagine
con gli occhi cupi e i capelli...
Testamento
Siccome sono stato iconoclasta
non voglio diventare una statua;
se nella vita sono stato carne,
nella morte non voglio essere marmo.
Siccome io provengo da un posto
di demoni e di angeli,
come angelo e demonio morto
continuerò per...